La storia della Finextra Ltd di Pasqualino Bisogni, parte nel 1990 con la fondazione del primo laboratorio artigiano specializzato nella realizzazione di serramenti in alluminio e strutture in ferro. Siamo a Vibo Valentia, comune a pochi chilometri da Reggio Calabria e dal porto di Gioia Tauro, oggi tra i più importanti in Italia per il trasporto container, ed ai primi posti in Europa e in tutto il Mediterraneo. “È proprio la vicinanza a questo fondamentale hub di trasbordo, che collega le reti globali e regionali, che ci ha fatto intuire le possibilità che la nostra azienda poteva cogliere dall’internazionalizzazione delle attività”, sono le parole di Bisogni, amministratore della Finextra Ltd. “La mia voglia personale di crescere e di continuare ad approfondire le tematiche tecniche di un settore in continua evoluzione come quello della finestra, credo abbiano fatto sinora la differenza per la mia azienda, che attualmente conta ben 7 operatori tra progettisti, addetti alla produzione e posatori, impegnati a portare le nostre soluzioni sui mercati nazionali e internazionali”. Quando chiediamo al Sig. Bisogni di citare alcune delle realizzazioni prodotte con accessori Master, lui è orgoglioso nell’indicarci un paio di commesse chiuse da poco in Nigeria con un centro commerciale ed un paio di complessi residenziali, ma anche in Italia con i serramenti realizzati presso l’Ente Parco Naturale Regionale delle Serre e per l’impresa Edil Arena, entrambi a Vibo Valentia. “Con l’azienda Finextra condividiamo la passione per il mondo dei serramenti e lo spirito di miglioramento continuo che dovrebbe caratterizzare ogni imprenditore moderno”, sono le parole di Giuseppe Loperfido, promoter tecnico della Master. “Grazie allo spirito di collaborazione che si è venuto a creare tra noi e il serramentista, con il fondamentale apporto del distributore Italbacolor di Fuscaldo (CS), siamo riusciti a portare valore aggiunto a molte delle soluzioni di chiusura sviluppate dalla Finextra Ltd, poi esportate soprattutto sui mercati esteri alla continua ricerca di innovazione”

The history of Pasqualino Bisogni's Finextra Ltd starts in 1990 with the foundation of the first artisan workshop specializing in the production of aluminum frames and iron structures. We are in Vibo Valentia, a town a few kilometers from Reggio Calabria and the port of Gioia Tauro, today among the most important in Italy for container transport, and at the top in Europe and throughout the Mediterranean. "It is precisely the proximity to this fundamental transshipment hub, which connects the global and regional networks, that made us realize the possibilities that our company could seize from the internationalization of activities", are the words of Bisogni, director of Finextra Ltd . "My personal desire to grow and to continue to deepen the technical issues of a constantly evolving sector such as that of the window, I believe so far have made the difference for my company, which currently has 7 operators including designers, production workers and installers, committed to bringing our solutions to national and international markets ". When we ask Mr. Bisogni to mention some of the creations produced with Master accessories, he is proud to point out a couple of recently closed orders in Nigeria with a shopping center and a couple of residential complexes, but also in Italy with the windows created. at the Ente Parco Naturale Regionale delle Serre and for the Edil Arena company, both in Vibo Valentia. "With the Finextra company we share the passion for the world of doors and windows and the spirit of continuous improvement that should characterize every modern entrepreneur", are the words of Giuseppe Loperfido, technical promoter of the Master. "Thanks to the spirit of collaboration that has been created between us and the window manufacturer, with the fundamental contribution of the Italbacolor distributor in Fuscaldo (CS), we have managed to bring added value to many of the closing solutions developed by Finextra Ltd, which were then exported especially on foreign markets in the continuous search for innovation "